Partecipazioni e terreni, più tempo per la rivalutazione ma la convenienza resta ridotta

Prorogato al 15 novembre 2022 il termine per procedere alla rideterminazione del valore “di carico” dei terreni e delle partecipazioni, posseduti al 1° gennaio 2022. Il Dl 17/2022, in corso di pubblicazione, ha differito il termine originariamente previsto per il 15 giugno 2022. Nessuna novità, invece, per quanto riguarda l’imposta sostitutiva che resta pari al 14 per cento.

La rideterminazione è una agevolazione che permette di ridurre la tassazione in sede di cessione di beni poiché consente di assumere, in luogo del costo o valore iniziale del bene oggetto della rivalutazione, quello indicato nella perizia di stima. La conseguenza è quella di far emergere, in caso di cessione, una plusvalenza minore o addirittura di azzerarla. L’innalzamento della misura dell’imposta sostitutiva rende necessario fare delle valutazioni sulla convenienza ad accedere alla rivalutazione; in alcuni casi, infatti, assolvere le imposte ordinariamente dovute sulla plusvalenza potrebbe essere più conveniente che versare l’imposta sostitutiva sull’intero importo rivalutato.