Si riapre la partita della rottamazione ter e del saldo e stralcio per 532mila contribuenti che non sono riusciti a pagare in tempo le rate inizialmente dovute delle due sanatorie nel 2020 e nel 2021 e che ora potranno mettersi di nuovo in carreggiata grazie alla modifica introdotta nella legge di conversione del decreto Sostegni ter (Dl 4/2022), diventata pienamente efficace dopo la pubblicazione in «Gazzetta Ufficiale».
Grazie ai cinque giorni “cuscinetto” (e al gioco dei sabati e delle domeniche) il versamento delle rate inzialmente dovute nel 2020 sarà tollerato fino a lunedì 9 maggio 2022, quello delle rate 2021 fino a lunedì 8 agosto 2022 e quello delle rate 2022 fino a lunedì 5 dicembre 2022.
La legge di conversione (legge 25/2022) del decreto Sostegni ter ha poi stabilito l’estinzione delle procedure esecutive eventualmente avviate in seguito al mancato, parziale o ritardato pagamento, entro il 9 dicembre 2021, delle rate in scadenza negli anni 2020 e 2021.
Agenzia Entrate Riscossione ricorda che per il versamento dovranno essere utilizzati i bollettini già inviati e riferiti alle originarie scadenze delle rate di ciascun anno che si possono richiedere anche sul sito internet